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– Brochure
– Falstaff (10 vini)
– Marketing
L’ANDRAEMO colpisce per il suo gioco di vitigni meravigliosamente coordinato, guidato da Syrah fresco e coronato da Cabernet Sauvignon e Sangiovese. L’affinamento in botte di legno crea un equilibrio armonioso.
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ANDRAEMO 2019
Falstaff: Profumo speziato, foglie autunnali, sottobosco, bacche chiare e scure, rosa canina, note eteree, rosmarino, aghi di abete. Al palato succoso, con una freschezza elegante che accompagna la struttura, tannino farinoso, frutta e spezie, denso e persistente al palato, con potenziale per diversi anni a venire.
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ANDRAEMO 2021
Falstaff: Fumo al primo impatto olfattivo, poi frutti di bosco scuri, amarena, polpa di sambuco, cioccolato fondente al nougat, spezie erbacee, cassetta di sigari. Al palato pieno e potente, tannino fine e ben integrato, frutta e spezie in perfetta armonia, struttura densa e buona persistenza – perfetto a tavola o come compagno solitario per riflettere.
AURONERA classic ispira con i suoi vitigni meravigliosamente coordinati, guidati dal fresco Sangiovese e coronati da Cabernet e Syrah. L’affinamento in barrique crea un equilibrio armonioso. L’AURONERA si caratterizza per il suo vero aroma toscano, profondo e tipico della regione e per il suo corpo persistente.
94+
AURONERA 2016
Falstaff: Aromi di cannella e cioccolato al latte, fava di cacao, succo di sambuco, ciliegia scura e timo, mentolo. In bocca, un tannino fitto e deciso esercita una pressione potente, il vino ha una fase di plateau di lunga durata che combina tensione e concentrazione ad alto livello e indica un eccellente potenziale di invecchiamento. Giovane come il sangue! E non satura.
93+
AURONERA 2015
Falstaff: Legno nuovo tostato, note di carne secca, timo e salvia, cioccolato fondente. In bocca è potente, con tannini fini ma anche strutturati, denso “caldo” e grassoccio, ma anche con molta succosità e una sfumatura minerale che dà freschezza. Ottime proporzioni, eccellente potenziale di invecchiamento.
Il Grande Piacere di Rindchen: La Sensorialità
Che toscano! I suoli di scisto nero, unici e rari, della Maremma danno vita a una cuvée di Sangiovese di grandezza sublime. Molto cassis, ancora più mora, poi cioccolato fondente, liquirizia e erbe di bosco. Sempre accompagnato da una nobile freschezza eterea, con accenni di menta marocchina e foglie di eucalipto nel retrogusto. Nonostante una struttura imponente, ha tannini molto fini al palato. Semplicemente: Wow! Dall’ingresso al finale.
L’AURONERA moderno sorprende con il suo aroma complesso, guidato dal Cabernet e coronato dal Sangiovese e dal Syrah. Il suo corpo persistente, che danza delicatamente e in filigrana sulla lingua, mentre un fuoco d’artificio naturale di aromi si accende nel naso e sul palato, che come tale rimane a lungo nella memoria.
VINO DELL’ANNO
AURONERA 2019
Süddeutsche Zeitung: Gli intenditori e gli esperti della SZ hanno votato il nostro vino come vino rosso dell’anno. Il suo aroma intenso è caratterizzato da ciliegie scure mature, cassis, braci di falò, cuoio nobile e un fresco tocco di erbe. Al palato, il vino convince con aromi di ciliegia e profondità minerale.
Note di fumo e cioccolato completano la composizione. In combinazione con tannini setosi e levigati, sembra galleggiare sul palato.
93
AURONERA 2018
Falstaff: Menta piperita e mora, salvia, timo. Poi di nuovo serie fruttate. In bocca, di corpo abbastanza potente, l’alcol è presente, ma è spinto in secondo piano da un estratto estremamente denso e da un frutto maturo, ma dall’aspetto fresco. Il tannino rimane inalterato nonostante il fuoco e nonostante il volume, con una grana media si sposa bene con aromi e parti dolci e morbide.
93+
AURONERA 2021
Falstaff: Frutto unito a spezie al naso: ciliegie scure, frutti di bosco, prugne, erbe aromatiche essiccate, timo, salvia, alloro, cioccolato fondente, pastiglie alla salvia. Al palato corpo potente con alcol riscaldante, bilanciato da frutta fresca e un estratto denso, note eteree, tannino fine e acidità vivace e ben integrata donano struttura e lunghezza alle componenti morbide e vellutate.
Questa è pura Toscana: il corposo SCORPUS convince ogni amante dell’arte vinicola italiana come un Sangiovese in purezza. È un vino espressivo, con note di ciliegia e di erbe, che si accompagna bene a un pasto sostanzioso.
Il Berliner Wine Trophy ha assegnato allo SCORPUS la medaglia d’oro.
94+
SCORPUS 2019
Falstaff: Al naso fumo, cioccolato fondente (After Eight), nocciola tostata, chiodi di garofano, ciliegie, prugne, frutti di bosco, succo di bacche lilla ed erbe secche. Al palato è potente e fresco, i tannini fini e setosi e l’acidità ben integrata danno struttura al frutto succoso con base morbida ed elastica. Si dimostra versatile a tavola.
92
SCORPUS 2016
Falstaff: Cioccolato fondente, cannella, chiodi di garofano al naso. In bocca grassoccio e morbido, molto fine, tannino setoso in buona dose, acidità matura, un Sangiovese in abito domenicale, estremamente equilibrato, stilisticamente però più piacevole per pienezza e potenza che per primordiale selvatichezza.
Flavio Scorpione era il famoso auriga di Roma (I secolo).
La personalità di Scorpus e la sua storia da schiavo senza legge a uno dei più famosi aurighi di Roma ci hanno ispirato a dare il suo nome al nostro miglior vino.
ANDRAEMO era il cavallo principale e preferito di Flavio Scorpus.